La terapia di coppia
La relazione di coppia, come tutte le relazioni interpersonali, non è statica, ma dinamica, si modifica nel corso del tempo in risposta alla crescita dei partners, a stimoli esterni, cambiamenti nell'assetto famigliare, eventi che occorrono ad uno o ad entrambi i partners.
Il cambiamento è un elemento assolutamente imprescindibile della nostra vita, e dunque anche della nostra vita di coppia.
Non sempre, tuttavia, questo cambiamento avviene in maniera identica, per tempi e modalità, in entrambi i membri della coppia, portando, talvolta, a grandi squilibri e profonde crisi all'interno di essa.
I conflitti, le liti e le discussioni sono presenti in tutte le coppie, anche quelle più stabili: quello che cambia, e che influisce sull'andamento della relazione, è la capacità di gestire questi momenti di crisi, utilizzandoli come occasione di crescita congiunta.
Questo non è sempre facile e, prima di giungere ad una dolorosa separazione, molte coppie decidono di rivolgersi ad un terapeuta, che, da una posizione "altra" rispetto alle dinamiche ormai cristallizzate fra i partners, ma allo stesso tempo osservatore privilegiato e bilanciato rispetto a ciascuno di loro, li aiuti a trovare un nuovo, se pur sempre dinamico, equilibrio.
La terapia di coppia mira, infatti, a creare nuove e più efficaci modalità comunicative, a trovare chiavi di lettura per i comportamenti che i partners mettono in atto e che possono essere alla base di conflitti e fraintendimenti ed a facilitare l'adozione, da parte di entrambi, di nuove e più funzionali modalità di relazione.
Non sempre, tuttavia, l'esito della terapia è il mantenimento della coppia: talvolta l'obiettivo è rendere meno dolorosa e distruttiva una separazione che risulta comunque una scelta preferibile o inevitabile per quella coppia.
Solitamente la frequenza delle sedute in una terapia di coppia è quindicinale, ma può variare in base alle specifiche esigenze o al tipo di problema portato dai due partners.
Il cambiamento è un elemento assolutamente imprescindibile della nostra vita, e dunque anche della nostra vita di coppia.
Non sempre, tuttavia, questo cambiamento avviene in maniera identica, per tempi e modalità, in entrambi i membri della coppia, portando, talvolta, a grandi squilibri e profonde crisi all'interno di essa.
I conflitti, le liti e le discussioni sono presenti in tutte le coppie, anche quelle più stabili: quello che cambia, e che influisce sull'andamento della relazione, è la capacità di gestire questi momenti di crisi, utilizzandoli come occasione di crescita congiunta.
Questo non è sempre facile e, prima di giungere ad una dolorosa separazione, molte coppie decidono di rivolgersi ad un terapeuta, che, da una posizione "altra" rispetto alle dinamiche ormai cristallizzate fra i partners, ma allo stesso tempo osservatore privilegiato e bilanciato rispetto a ciascuno di loro, li aiuti a trovare un nuovo, se pur sempre dinamico, equilibrio.
La terapia di coppia mira, infatti, a creare nuove e più efficaci modalità comunicative, a trovare chiavi di lettura per i comportamenti che i partners mettono in atto e che possono essere alla base di conflitti e fraintendimenti ed a facilitare l'adozione, da parte di entrambi, di nuove e più funzionali modalità di relazione.
Non sempre, tuttavia, l'esito della terapia è il mantenimento della coppia: talvolta l'obiettivo è rendere meno dolorosa e distruttiva una separazione che risulta comunque una scelta preferibile o inevitabile per quella coppia.
Solitamente la frequenza delle sedute in una terapia di coppia è quindicinale, ma può variare in base alle specifiche esigenze o al tipo di problema portato dai due partners.